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Rassegna Nazionale di musica popolare,acustica e contemporanea | |||
LITHOS, pietra …perché? La
provincia di Siracusa è situata nell'angolo più meridionale d'Italia, in
quella regione geografico-amministrativa che nel periodo arabo veniva
chiamata Val di Noto. Con i suoi 2108 kmq è per estensione una delle più
piccole della Sicilia, ma ha una densità abitativa (192 abitanti per kmq)
tra le maggiori dell'isola ed una popolazione complessiva di 405.000
persone. Anche se negli ultimi decenni qualche tratto litorale è stato
alterato e deturpato della creazione di industrie petrolchimiche, tuttavia
la provincia di Siracusa offre al visitatore itinerari turistici
particolarmente affascinanti per la singolarità del paesaggio urbano, per
la varietà del patrimonio culturale, testimonianza delle tante anime (la
greco-ellenistica, la paleocristiana, la bizantina, l'araba, la sveva,
l'ispano-catalano, la barocca) maturate in un ambiente mediterraneo unico. Il calcare siracusano, altrimenti detto “pietra di Siracusa” o di Malta, è di colore bianco tendente al giallastro, ben visibile a chi percorra questi territori. La
“civiltà delle cave” Il
Progetto La seconda edizione della Rassegna Lithos-Transiti a Sud Est, Suoni e Luoghi della memoria si svolgerà a Siracusa e provincia dal 25 luglio al 4 agosto 2001. L’appuntamento di quest’anno prenderà avvio dalle stesse linee guida che hanno decretato il successo della prima edizione della Rassegna: >
stabilire un appuntamento annuale con la tradizione popolare, la musica di
radice, il dialetto, il bagaglio di memoria culturale collettiva della
Provincia aretusea; >
predisporre un contenitore multimediale in grado di far confluire al proprio
interno gran parte delle iniziative dei comuni e delle associazioni
turistiche volte alla salvaguardia ed alla valorizzazione del territorio
della provincia siracusana, dei suoi usi e costumi; >
richiamare l’attenzione di turisti, operatori culturali e mass media, su
un’offerta di spettacolo chiaramente riconoscibile, di elevato taglio
culturale, in un periodo significativo del flusso turistico estivo; >
stabilire un forte contatto con la coscienza identitaria delle popolazioni e
delle istituzioni culturali e civili di questa parte così rappresentativa
della Sicilia e dell’intero meridione, per affermarne l’universalità
del linguaggio della natura, della storia e della cultura locale; >
promuovere le realtà artistiche locali, la musica, la poesia,
l’artigianato, le formazioni giovanili di recupero del dialetto e
confrontarle con realtà nazionali; >
coniugare l’ascolto della musica popolare con la riscoperta –
valorizzazione di siti assolutamente inediti, attraverso la scelta di
“spazi rituali” di evidente vocazione scenografica, per nulla casuali,
semmai assolutamente idonei ad assurgere al ruolo di LUOGHI DELLA MUSICA.
La
Rassegna musicale sosterà per una giornata nei paesi della Provincia,
andando a concludere i vari “percorsi della memoria” che ogni
comune avrà organizzato all’interno del proprio itinerario territoriale;
il concerto di musica popolare rappresenterà l’ultimo atto di una serie
di manifestazioni collaterali che si svolgeranno per giorni nelle vie
suggerite da alcuni fra i principali prodotti della terra siracusana: la via
dell’ulivo, la via del grano, la via dell’arancio, la via del carrubo,la
via del sale. Il collegamento con le varie realtà locali sarà tenuto dalle associazioni Pro-loco e da altri soggetti operanti sul territorio (associazioni culturali e di volontariato). Mostre, convegni, concorsi, installazioni di vario tipo si susseguiranno nel periodo della rassegna per tutti i comuni interessati al suo passaggio. I
PERCORSI LA
VIA DELL’ULIVO (Buccheri - Sortino) LA
VIA DEL GRANO (Palazzolo – Buscemi) LA VIA DELL’ARANCIO (Carlentini – Melilli) LA VIA DEL CARRUBO (Solarino - Ferla) LA
VIA DEL SALE (Brucoli - Priolo - Portopalo) IL CIRCUITO MUSEALE (Palazzolo – Buscemi - Floridia - Sortino) |
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