rassegna lithos
 home     rassegna     luoghi     artisti     news     immaginilive     informazioni     contatti
Sei in Home I luoghi
 
Palazzolo
Città nuova, nata dall'antica Akrai (fondata nel 664 a.C.), Palazzolo occupa...
 
buscemiBuscemi
La citta' di Buscemi comprende circa 1.300 abitanti e rientra...
 
ferlaFerla
Ferla si sviluppa a 556 metri sul livello del mare e rientra nella prov. di Siracusa...
 
sortinoSortino
Sortino si trova in provincia di Siracusa, a circa 430 metri sul livello del...
 
 
PALAZZOLO ACREIDE | www.palazzolo-acreide.it

Città nuova, nata dall'antica Akrai (fondata nel 664 a.C.), Palazzolo occupa, nel cuore dei Monti lblei, un altopiano che domina le gole dell'alta valle dell'Anapo.
L'ANTICA AKRAI Zona a sud-ovest dell'abitato
Sulla cima della collina dove si trovava l'acropoli, si può vedere un piccolo teatro greco, in pietra bianca, che ha conservato la pavimentazione dell'orchestra risalente all'epoca romana. Sulla destra si trova un bouleuterion, sala riunioni a gradoni, collegata al teatro attraverso uno stretto cunicolo che sbocca direttamente nella cavea Avvicinandosi al cancello che chiude gli scavi da questo lato si può vedere un tratto dell'antica plateia (strada principale che correva da est a ovest), pavimentata a grandi lastre laviche.
Contigue al teatro, due latomie (cave) di epoca greca, sono state trasformate dai cristiani in catacombe ed in abitazioni. In quella denominata Intagliatella, più stretta, si può distinguere all'inizio, sulla destra, un bassorilievo raffigurante un eroe che partecipa ad un banchetto (sulla destra) e che effettua un sacrificio (a sinistra). Vicino alla recinzione, gli scavi hanno riportato alla luce dei quartieri abitati ed una costruzione circolare, probabilmente un tempio di epoca romana.
E' possibile percorrere la strada che costeggia la zona archeologica che offre belle viste sulla vallata circostante e permette di rendersi conto della posizione di dominio e controllo della città antica, nata come avamposto difensivo di Siracusa.
I Santoni - Ad 1 km dalla zona archeologica. In una piccola valletta, dodici sculture rupestri del III sec. a.C. testimoniano la presenza in Sicilia di un culto di origine orientale, il soggetto principale è la dea Cibele, assisa tra due leoni o in piedi e circondata da alcuni personaggi di dimensioni ridotte. Tra le meglio conservate emergono la n° II con la raffigurazione, ai lati, dei dioscuri a cavallo e la n° VIII con la dea assisa.

Fonte: testo Sicilyweb - foto Giuseppe Iacono
 Copyright © 2000/2003 ass. cul. Folkstudio All rights reserved 
edizioni passate : 2002 | 2001| 2000 | Credits | Note legali |